Venerdì Santo
Via Crucis – Per le vie del paese
All’imbrunire del Venerdì Santo, nella comunità di Longone Sabino, si rivive uno dei momenti più drammatici ed intensi di tutta la storia dell’umanità: la “passione” e la “morte” di Gesù Cristo.
Verso le 21:00, la popolazione si raduna davanti alla chiesa parrocchiale e con preghiere e canti tradizionali, si fa processione intorno al paese fermandosi ad ogni stazione della via crucis.
Si illuminano le vie del paese con torce, e le suggestive raffigurazioni delle quattordici stazioni sono esposte davanti alle case.
Percorrendo le vie del paese, si rientra nella chiesa per la benedizione solenne
I Canti della Via Crucis a Longone
Preghiera d’inizio
L’orme sanguigne – del mio Signore,
tutto dolore – seguiterò.
E il cuore intanto – con gli occhi in pianto,
sopra al Calvario – distillerò.
I Stazione: Gesù è condannato a morte
Cuor mio crudele – quanto peccasti,
allor gridasti – muoia Gesù.
mira ch’ei langue – è tutto sangue,
morrò, ti dice – non peccar più.
II Stazione: Gesù è caricato della croce
Gesù mio caro – ormai è giunto,
l’acerbo punto – del Tuo morir.
Stringi la croce – morte sì atroce,
gode il Tuo cuore – per me soffri.
III Stazione: Gesù cade sotto la croce la prima volta
Deh! Voi sentite – sassi pungenti,
i miei lamenti – pietà, pietà.
Gesù è caduto – privo d’aiuto,
è più straziato – ahi crudeltà.
IV Stazione: Gesù incontra la sua SS. Madre
Ahimè! che veggo? – langue Maria,
che per la via – vede il Signor.
Di sangue intriso – e come ucciso,
la madre al figlio – oh qual dolor.
V Stazione: Gesù è aiutato dal Cireneo
Simon la croce – sopra il mio dorso,
se dar soccorso – or non vuoi tu.
Porterò io – ahi muore, oh Dio,
sotto il gran peso – ahi muor Gesù.
VI stazione: Gesù è asciugato dalla Veronica
Bel volto o come – la tua bellezza,
la tua dolcezza – come sparì.
Tutto ferito – impallidito,
in te chi mai – tanto infierì.
VII Stazione: Gesù cade la seconda volta
Turbe insolenti – perché sì fiere,
a schiere a schiere – contro il mio ben.
Incrudelite – con le ferite,
s’Egli è caduto — e già vien men
VIII Stazione: Gesù parla alle pie donne
Donne pietose – oh che bel vanto,
se il vostro pianto – si mescolò.
Coll’amoroso – sangue prezioso,
che dalle piaghe – Gesù versò.
IX Stazione: Gesù cade la terza volta
Dal peso oppresso – del tuo peccato,
Gesù è cascato – non più tardar.
Indebolire – e tramortire,
lascia il peccato – Pietà, pietà.
X Stazione: Gesù è spogliato e abbeverato di fiele
Angeli, voi – dal ciel scendete,
l’ali stendete – per ricoprir.
Gesù nudato – ahi tu sfacciato,
tanto rossore – gli fai soffrir!
XI Stazione: Gesù è inchiodato sulla croce
A me rivolgi – mio ben spirante,
tuo sguardo amante – concedi a me.
Dal duolo assorto – ch’io resti morto,
sotto la croce – Gesù con te.
XII Stazione: Gesù muore in croce
Il sol si oscura – e infin la terra,
il sem disserra – per gran dolor.
Morto è il Signore – o peccatore,
se tu non piangi – sei senza cuor.
XIII Stazione: Gesù deposto dalla croce
Deh, Madre pia – con quanto affetto,
piangendo, al petto – stringi Gesù.
Io l’ho ferito – ma son pentito,
non più peccati – non più, non più.
XIV Stazione: Gesù è posto nel Sepolcro
Dal tuo Sepolcro – non vò partire,
senza morire – ma qui starò.
Finché il dolore – m’uccida il cuore,
l’Alma piangendo – qui spirerò.