Pasquarella – 5 Gennaio
Il termine “PASQUARELLA” prende il nome all’Epifania o prima Pasqua.
L’annuncio della nascita del Bambino Gesu’, gli auguri per il nuovo anno e la richiesta di un piccolo obolo in denaro o in alimenti, questi sono gli ingredienti delle pasquarelle, canti augurali che vengono portati di casa in casa dai *pasquarellari*.
La tradizione antica, di origine pastorale, viene rinnovata ogni anno anche a Longone. Il 5 gennaio, al calare della notte decine di persone cantano a strofe alterne il canto della pasquarella,percorrendo l’intero paese casa per casa e fermandosi davanti alla imposte di ogni famiglia. Sentire questi canti provoca commozione, esalta i sentimenti più profondi, affratellando gioiosamente tutta la gente, il coro da una parte e la famiglia dall’altra.
Queste poi, partecipano con scambi di saluti e di auguri, offrendo ai coreuti ogni sorta di ben di Dio in rinfreschi casalinghi saporiti, innaffiati dal gustoso vinello locale e preparati accuratamente il giorno prima.
Testo della Pasquarella Longonese
Buona Pasqua o fida gente
paesani e cari amici
Nuovi giorni assai felici
vi veniamo ad augurar!
Questa gioia e questa pace
che sì cara e tanto bella
questa nobile novella
vi veniamo ad augurar!
Deh gradite, oh gente amata
tal novella e con gran vanto
voi le porte aprite intanto
per poterci riscaldar!
Quella stella in oriente
che è comparsa poco avanti
allegria a tutti quanti
allegria a tutti ancor!
Di Maria riposa in seno
con Giuseppe il Bamninello
e tra il bue e l’asinello
per poterlo riscaldar!
I pastori stanno intorno
a mirar quei bei portenti
stanno quieti all’aria e ai venti
stanno Cristo ad adorar!
Vanno i Magi a quella grotta
riverenti a capo chino
il Celeste Amor Bambino
con rispetto ad adorar!
Ecco giunti i tre Re Magi
con il mistico tesoro
con la mirra, incenso e l’oro
vanno a Cristo a presentar!
Dai Re Magi il dono accetta
il gran Dio del Paradiso
del suo dolce amabil riso
fa la grotta risonar!
E degli angeli un bel coro
cantan lor cessi la guerra
pace in cielo e pace in terra
pace a noi e a tutti ancora!
Siam di notte, siam di gelo
ricoperti dalla brina
un liquor della contina
ci potrebbe riscaldar!
Se ci date un gallinaccio
una gallina o un cappone
domattina a colazione
lo potremo manducar!
L’ora è tarda e noi partiamo
con un coro si pronto e lesto
or su’ su’ facciamo presto
gli altri amici a ritrovar!